Io voglio giocare a calcio | Evento “Disabilità in movimento…”
Dopo la pausa estiva, sono riprese a pieno ritmo le attività del Progetto “Disabilità …in movimento” promosso dell’ASD RUNNING MATERA e finanziato dal Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Infatti nei giorni scorsi l’associazione, da sempre sensibile ai temi della disabilità, ha partecipato ad un incontro svoltosi nella sala Mandela del Comune di Matera, tra l’assessore alle Politiche sociali, Marilena Antonicelli, la funzionaria del settore, la psicologa Caterina Rotondaro e le associazioni che si occupano dell’assistenza ai diversamente abili.
Nel corso dell’incontro l’assessore Antonicelli ha reso noto che a breve sarà pronto il Regolamento comunale per il ‘dopo di noi’. Si tratta di uno strumento per rispondere alle esigenze delle famiglie che vivono con una certa apprensione il momento in cui non si sarà più in grado di prendersi cura del proprio figlio disabile.
Altro progetto che è all’esame dell’ufficio politiche sociali è quello che contiene un insieme di misure per favorire una vita il più possibile autonoma per le persone con disabilità medie e gravi. Il progetto “vita indipendente” è dedicato a uomini e donne, con minimo 18 e massimo 64 anni di età, la cui disabilità sia determinata da naturale invecchiamento e che si trovano in condizioni di maggiore bisogno.
Abbiamo appreso con piacere che lo scopo del programma, che sarà personalizzato e tarato sulle esigenze particolari di ciascuno degli interessati, è quello di sostenere le persone con disabilità ad avere una vita indipendente, da sole o in condivisione con altri, grazie all’aiuto di operatori specializzati che ne favoriscano l’autonomia personale e l’inclusione sociale.
Spazio anche al tema dello sport, e del calcio in particolare, con la presentazione del progetto della Lega nazionale dilettanti della Figc “for special”. Si tratta di un’iniziativa che unisce nove regioni italiane in un campionato di calcio a sette a cui partecipano calciatori con disabilità psichiche. Tre i gironi (4, 5 e 6 categoria) con le associazioni che si occupano di disabilità adottate da squadre di calcio professionistiche.
Proprio per quest’ultimo progetto, nella giornata di ieri i responsabili dell’ASD Running e dell’ASD Matera Città dei Sassi hanno incontrato Stefania D’Elia, promotrice del progetto “for special” che vorrebbe ora esportare anche in Basilicata.
La D’Elia, madre e coordinatrice regionale del progetto, ha sottolineato l’importanza dell’inclusione sociale e l’approccio che la società moderna dovrebbe avere a queste tematiche: «C’è bisogno – ha detto con la consapevolezza di chi è volontaria perché toccata in prima persona – di instaurare un rapporto bio-psico-sociale con la disabilità. Bisogna lavorare sul territorio, sul contesto sociale, sugli altri. Non esiste la diversità – ha evidenziato – ma esiste la vita nelle varie forme in cui essa si coniuga ed una di esse è quella dei nostri figli, di cui noi siamo particolarmente orgogliosi. Ringrazio le due associazioni materane per il contributo fattivo che vorranno dare al progetto»
L’idea è stata accolta con entusiasmo dalle due associazioni materane che già da oggi si metteranno al lavoro per cercare, in tempi ristretti, di mettere su delle squadre per partecipare da subito al campionato che inizierà il 6 ottobre prossimo. Primo passo sarà quello di trovare impianti idonei.
Intanto nelle prossime settimane proseguiranno anche le altre attività sportive con lo svolgimento dei corsi di equitazione, nuoto e basket per ragazzi e ragazze con disabilità con grande soddisfazione degli operatori e delle famiglie.